Avevo parlato proprio di recente della mia preoccupazione e cioè quella di non aver sentito nessuna voce di mercato confermata. ( Basta scuse: vogliamo fare ‘sto benedetto “salto di qualità”!)
L’unica notizia circolata parlava di un incontro ai vertici biancocelesti tra Simone Inzaghi , Igli Tare e Claudio Lotito per stabilire la strategia da adottare durante l’estate.
Questa mattina il Corriere dello Sport ha raccontato il succo di questo “summit”.
Non sobbalzate sulle sedie, le chiacchiere son quelle che si fanno da un mese circa.
Un percorso di crescita è previsto nel progetto che vorrebbe portare la Lazio di nuovo in Champions League.
Artefici di questa scalata saranno proprio i tre “commensali” seduti al tavolo del summit, ognuno col suo compito ben preciso. Tare individuerà i giocatori ed avvierà i contatti, Inzaghi presenterà le sue richieste avendo voce in capitolo sulle scelte del ds valutando i profili, Claudio Lotito metterà a disposizione il budget.
Quest’ultimo è disposto a stanziare 60 milioni. Ma la domanda che mi pongo è: basteranno 60 milioni per i 7/8 nuovi innesti di qualità promessi?
Durante la “riunione di condominio”, Inzaghi ha fatto sapere di volere assolutamente un vice strakosha ,due difensori centrali, assolutamente un ricambio per Leiva, un attaccante per far rifiatare Immobile ed un sostituto di Felipe Anderson nel caso dovesse partire.
Si cercano dunque 7/8 i giocatori e la domanda ritorna prepotente: basteranno 60 milioni?
In aggiunta c’è il fattore tempo: il tecnico piacentino infatti li vorrebbe a disposizione già nel ritiro di Auronzo, quindi la società dovrà serrare i ranghi.